Un emendamento al decreto Crescita, approvato dalle Commissioni riunite della Camera, modifica il termine di emissione delle fatture, che il decreto fiscale 2019 ha fissato - a partire dal 1° luglio 2019 - nel decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Per effetto della novità, il termine slitta, infatti, di due giorni, cioè al dodicesimo giorno successivo a quello dell’operazione. Resta invece invariato il termine di annotazione delle fatture emesse che, in base al decreto fiscale, coincide con il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione e con riferimento allo stesso mese di effettuazione dell’operazione.
fonte Ipsoa