Sembra che il governo Conte abbia ben chiaro chi mettere nella lista dei buoni e dei cattivi: nella prima, lavoratori dipendenti, pubblico impiego e pensionati. Nella seconda, lavoratori autonomi, professionisti e pmi: tacciati, in modo abbastanza esplicito, di essere all'origine dei problemi del Paese, a causa del loro congenito vizietto, la propensione ad evadere.
fonte Italia Oggi