In Italia l'età ordinaria conseguire la pensione di vecchiaia è - di base - fissata a 67 anni: una fra le più alte in Europa. Il decreto direttoriale del Ministero dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del 5 novembre 2019 ha bloccato gli incrementi della speranza di vita lasciando inalterati i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici valevoli per il biennio 2021/2022. Ma le “opzioni” per andare in pensione sono molteplici e prevedono diversi requisiti anagrafici e contributivi. Dalla pensione di vecchiaia anticipata, a “quota 100”, a “opzione donna”, fino ai requisiti agevolati per lavoratori precoci e addetti a lavori usuranti. L'INPS ha, da ultimo con le circolari n. 18 e 19 del 2020, chiarito i diversi requisiti di accesso alle diverse tipologie di pensione. Vediamo quando e come si potrà andare in pensione nel 2020.
fonte Ipsoa