L’ampliamento del regime forfetario, con l’incremento del limite di ricavi e compensi a 65.000 euro, è stato solo il primo passo. Il successivo sarà l’estensione della flat tax anche alle società - prevedendo la possibilità di applicare l’aliquota del 15% anche ai redditi prodotti con l’esercizio delle attività in forma societaria - e alle famiglie: in tal caso l’aliquota unica si applicherà sulla somma dei redditi lordi dei componenti del nucleo familiare con applicazione di specifiche deduzioni variabili in ragione del numero dei componenti della famiglia.

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In una società a responsabilità limitata l'amministratore di fatto risponde, insieme alla persona giuridica, delle sanzioni amministrative illimitatamente e con il proprio patrimonio. Lo ha stabilito la sezione sedicesima della Commissione tributaria regionale del Lazio nella sentenza n.1434/2019 depositata in segreteria lo scorso 12 marzo. La vertenza nasceva con la notifica di un avviso di accertamento per oltre 2.600.000 euro notificato a una persona fisica, quale amministratore di fatto di una «società cartiera».

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Firmato, da parte del Ministro Tria, il D.P.C.M. che proroga i termini di versamento delle imposte derivanti dal modello Redditi al 22 luglio 2019. La proroga, tanto attesa, riguarda solo i contribuenti soggetti agli ISA, anche se, in base alle prime indiscrezioni, dovrebbe essere estesa anche ad altri soggetti interessati in via indiretta al nuovo strumento, quali i forfetari e soci di società in trasparenza. Ora il decreto attende la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri per diventare operativo a tutti gli effetti.

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I lavoratori che hanno diritto agli assegni al nucleo familiare devono presentare, dal mese di aprile, domanda direttamente all’INPS. I datori di lavoro (o i loro consulenti) definiscono gli importi mensili e giornalieri spettanti entro il tetto mensile calcolato dall’INPS in relazione alla composizione del nucleo familiare e al reddito complessivo. A tal fine possono accedere ad un applicativo che consente di consultare i dati per il singolo lavoratore o per l’intera azienda. Inoltre, dal mese di luglio 2019, quando tutti i lavoratori dovranno rinnovare la domanda di ANF, cambiano le regole per l’esposizione dei conguagli nel flusso UniEmens, con qualche criticità operativa.

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